Una pedagogia di eccellenza
Per Bruno de Monte, il direttore di Ferrandi, «la sfida quotidiana è quella di trasmettere l’eccellenza nei mestieri che richiedono competenze manageriali e tecniche, conoscenze e “savoir- faire”, sviluppando comunque la creatività di ognuno».
Di conseguenza, Ferrandi Paris propone a tutti i suoi allievi la stessa filosofia: quella del lavoro e del rigore, quali passaggi obbligati per raggiungere questa eccellenza. Padronanza del gesto, pratica in situazioni reali, acquisizione delle competenze manageriali, esortazione alla creatività… Una pedagogia che consente di accedere a una competenza unica nel suo genere, che conduce i diplomati verso carriere piene e multiformi, che vanno dalla bistronomia ai ristoranti stellati, in Francia e all’estero.
Per portare a buon fine il proprio progetto pedagogico, Ferrandi Paris fa assegnamento su un corpo docente d’eccezione, composto da 80 ex-professionisti esperti, formati nelle strutture più prestigiose e laureati nei più importanti concorsi culinari. Formati alla pedagogia, questi insegnanti costituiscono per gli allievi un punto di forza in più, proprio come gli chef stellati e i dirigenti delle più importanti strutture mondiali, associati sistematicamente alle formazioni.
Grazie alla scoperta dei prodotti o delle tecniche di altri Paesi, delle modalità di management praticate a livello internazionale, i nostri allievi si aprono al mondo nel quadro del programma Erasmus (a cui si conformano i nostri diplomi). Una parte cospicua dei nostri promossi parte per fare stage a livello internazionale, poggiandosi sulle nostre aziende partner e sulla rete degli ex-allievi.
Il mestiere del cuoco
Il mestiere del cuoco fa sognare. È un mestiere in cui convergono la creatività e il piacere sensoriale, come pure le tradizioni del patrimonio culinario. Un forte contributo a questo mestiere è dato anche dalla grande mediatizzazione degli chef stellati e dal loro successo in campo mondiale. Per raggiungere questo livello si richiede molto lavoro e delle qualità. Bisogna conoscere bene tutte le tecniche di preparazione dei piatti, essere padroni delle regole dell’igiene alimentare, affinare la propria sensibilità gustativa… Per arrivare a questo, è indispensabile fare le proprie esperienze di studio sul campo, e passare attraverso tutti i livelli che tale addestramento richiede: commis di cucina, capopartita e infine capocuoco.
Il settore alberghiero-ristorazione
Il settore alberghiero-ristorazione è al 5° posto in Francia come “datore di lavoro”, con 850.000 attivi e 180.000 aziende. La ristorazione occupa la parte più importante del settore, con il 60% delle aziende e dei posti lavoro. Riunisce i ristoranti tradizionali, quelli gastronomici, quelli di collettività (scuole, case di riposo, grandi imprese, club vacanze, crociere…), quelli di catene alberghiere, e la nuova ristorazione. È un settore in continua evoluzione, che sa adattarsi e innovarsi per seguire i gusti della clientela e le nuove tecniche.
Il mestiere di fornaio artigianale
Pani di ogni tipo, dolci da forno, ma anche prodotti di pasticceria e prodotti salati hanno arricchito il quotidiano del fornaio. I clienti esigono novità e si rivolgono sempre più al fornaio per la loro pausa pranzo. Questo mestiere richiede una buona forza fisica, una sensibilità culinaria, disponibilità e un forte senso dell’igiene.
Ma a tutte queste condizioni, bisogna aggiungere un’ottima tecnicità (conoscenza delle materie prime e delle tecniche di impasto e lievitazione), un forte senso per il commercio e un ottimo senso organizzativo e gestionale. Oggi, grazie ad attrezzature sempre più performanti, il fornaio riesce ad avere degli orari meno stressanti e dei compiti meno pesanti. Comunque continua, malgrado tutto, ad alzarsi presto e a lavorare nei week-end e nei giorni festivi.